Il colore più popolare in occidente è il Blu. Chiedete a donne, uomini e bambini, molti lo indicheranno come colore preferito, in una delle sue gradazioni. Non è sempre stato così e questa è un’altra puntata di #artistantecolore.
Il Blu nell’arte Egiziana
L’arte egizia, codificata e immutata per secoli (anzi, millenni), è rimasta un cosmo a parte, talmente ben definito che anche un bambino fa in fretta a farsene un’idea e a riconoscerne i tratti fondamentali. Uno di questi, era l’uso del blu.
Anticamente il blu si otteneva principalmente dai lapislazzuli afgani (da cui il nome “blu oltermare”, proveniente da lontano, che si usava in Europa), il che rendeva il pigmento raro e costoso e, forse anche per questo, non era affatto popolare nell’arte greco-romana. Gli egiziani, però, davano al blu una valenza divina e per poterlo utilizzare in quantità inventarono il primo pigmento artificiale della storia, che in seguito fu designato come blu egiziano. Si trattava di una miscela non molto stabile di cui Vitruvio ci tramanda una ricetta incompleta: nel suo De Architettura (I sec AC), parla del Ceruleo e lo descrive come mescolanza di sabbia, rame e natron.
Il blu così ottenuto tendeva a scurire, ma l’impegno profuso per trovare una formula artificiale ci parla dell’importanza che doveva avere per l’arte egizia.
Anticamera alla tomba del faraone Horemheb (che regnò durante la XVIII dinastia dal 1323 al 1295 a.C.) Il blu (irtiu o sbedju) nell’arte egizia è associato al cielo e al Nilo, le cui inondazioni benedicevano l’Egitto con il limo fertile. Simboleggiava la vita e la rinascita: Amon-Ra, dio creatore e increato, viene rappresentato con la pelle e il volto blu.
Il Blu nell’arte Romana
Come dicevo, il blu non godeva di altrettanto successo nell’area latina. I romani, anzi, lo associavano ai barbari, attribuendogli una valenza oscura e una vicinanza alle tenebre notturne che perdurò anche nel medioevo. Questo sospetto intorno al blu si rifletteva sulle lingue: il latino usava le parole Cyaneus e Caeruleus, ma non doveva essere un uso così popolare, tanto che le lingue romanze andarono a pescare le parole per il blu altrove. Così oggi ancora ci rifacciamo al Blau germanico e all’Azraq Arabo.
L’arte gotica e la rinascita del Blu Cobalto
Fu solo a partire dall’XI che il concetto di blu venne ribaltato e che tornò ad essere il colore della luce “celestiale”.
Cosa era successo? Una delle motivazioni di questa rivalsa è da ricercarsi nei cambiamenti sociali, politici e religiosi cui l’Europa stava andando incontro. È in questo periodo che fiorisce l’araldica, nascono i cognomi, si fa un gran uso di stemmi, blasoni e insegne per famiglie, casati e corporazioni. Sembrava si dovesse catalogare ed etichettare tutto e i colori base – nero, bianco e rosso – cominciarono ad essere insufficienti, e quindi si passò ad un sistema a sei colori, con l’aggiunta di verde, giallo e blu.
Quando l’Abate Sugerio, nel 1140, inondò Saint Denis con il blu cobalto delle vetrate gotiche, era fatta: il blu aveva dissipato le tenebre nelle navate delle chiese e si era contrapposto al rosso. Da Saint Denis, il blu cobalto si diffuse a Le Mans, Vendome e Chartes, diventando il famoso blu di Chartres, di cui abbiamo già parlato.
Dettagli delle vetrate di Saint Denis. A sinistra, si vede Sugerio che si vanta delle vetrate.
Il blu invade anche le miniature, dove prima predominavano il rosso e l’oro.
Un nuovo blu: la scoperta dell’indaco
La predominanza del blu ebbe una piccola battuta d’arresto con la riforma protestante e la sua tavolozza “moralizzatrice”, che prediligeva i toni bruni contrapposti al bianco, ma ormai il blu si era affermato e l’utilizzo dell’Indaco proveniente dall’America e dalle Antille arricchì le sfumature a disposizione dei tintori (e l’indaco, come dicevamo in un altro articolo, non è il solo colore che l’America ci ha regalato).
L’invasione dell’Indaco fu un colpo duro da digerire per le zone che avevano basato la loro economia sulla coltivazione di Guado, che ha un potere colorante inferiore: si arricchirono gli importatori e si impoverirono i coltivatori.
Il blu moderno: blu di Prussia
La situazione rimase in mano all’indaco, finché nel 1720 J.Diesbach, un farmacista di Berlino, nel tentativo di ottenere un rosso ancora più acceso dalla cocciniglia, si imbatté accidentalmente in quello che ora chiamiamo Blu di Prussia. Da una contaminazione non voluta, una partita di colore divenne rosa, poi violacea e infine, concentrandola, virò ad un deciso blu scuro. Inavvertitamente, era stato creato il primo colore sintetico dell’età moderna.
➝ Blu YInMn: scopri come, dopo 200 anni, di nuovo per caso, viene scoperto un altro pigmento blu
Picasso, Madre con bambino, 1902
Periodo blu
Una combinazione di tecniche radiografiche ha permesso di chiarire la composizione di alcuni dei colori che Picasso utilizzava, e ora sappiamo con certezza che il blu di prussia era fra questi.
PANTONE 19-4052 – Classic Blue – Colore 2020
PANTONE ha decretato il classic blue come colore dell’anno, con questa motivazione:
Infondendo calma, fiducia e un senso di connessione, questa intramontabile tonalità di blu mette in evidenza il nostro desiderio di una base stabile e affidabile da cui partire mentre ci apprestiamo a varcare la soglia di una nuova era.
Che vi devo dire, speriamo che la nuova era arrivi presto e, nel frattempo, godetevi questa bellissima Palette “Ponder”, fra quelle studiate da PANTONE per integrare al meglio il Classic Blue.
Addendum – Approfondimenti
Dopo la pubblicazione del post, mi sono arrivati interessanti suggerimenti di cui ho deciso di prendere nota.
Il blu di Prussia in Giappone
Da un suggerimento di @t_tonii
La famosa opera di Hokusai è stata tra le prime stampe in Giappone, importato dalla Cina e dai Paesi Bassi (gli unici paesi con cui il Giappone commerciava negli anni 1830). Prima che il blu di Prussia arrivasse in Giappone, i tipografi usavano i coloranti blu indaco e blu dayflower, che sono molto meno vivaci. Il dramma della gigantesca onda in procinto di inghiottire le tre piccole imbarcazioni insieme al nuovo colore blu ha reso la stampa incredibilmente popolare in Giappone.
Continuate a leggere l’articolo del British Musum sull’argomento a questo link.
La pax mongolica e il blu cobalto
Da un suggerimento di @t_tonii
La pax mongolica, a partire dalla metà del XIII sec, favorì enormemente i contatti tra Oriente e Occidente. Molti viaggiatori europei, essenzialmente missionari e mercanti, si recarono in Cina, tornando con oggetti preziosi e racconti – tra cui Marco Polo con il suo Milione. Le nuove tratte favorino anche l’afflusso dle merci persiane verso la Cina. Risalgono infatti a questi periodo le origini della porcellana cinese decorata con il blu cobalto proveniente dalla Persia.
Questo breve articolo del V&A Museum vi fornisce un’interessante panoramica sulla sua diffusione in Europa a partire dal XVIII sec.
Il Blu dipinto di Blu
Da un suggerimento di @Riley__83
La ricerca di Yves Klein e i suoi Monocromi hanno dato vita ad uno speciale blu oltremare, che lui realizzava impastando il pigmento con resine che conferivano al colore un intensità straordinaria.
“Sono giunto a dipingere il monocromo […] perché sempre di più davanti a un quadro, non importa se figurativo o non figurativo, provavo la sensazione che le linee e tutte le loro conseguenze, contorno, forme, prospettiva, componevano con molta precisione le sbarre della finestra di una prigione.”
Eccovi una lettura interessante sulla poetica di Klein.
Potrebbero interessarti:
Personaggi a colori: il significato del colore nella narrazione
Sebbene non abbiano un significato univoco, i colori sono in grado di suggerire emozioni e, in alcuni casi, possono farsi carico di una parte della narrazione, come un vero e proprio sottotesto. In un romanzo, se il narratore si prende la briga di specificare il colore di un dettaglio, ad esempio un vestito, non sceglierà mai un colore a caso: vuole comunicarci qualcosa.
YInMn: un giorno e una notte con il blu del millennio
Il nuovo blu YInMn, scoperto nel 2014, non è ancora disponibile sul mercato, ma un'edizione limitata di acrilici Schmincke mi ha permesso di vederlo dal vivo e di provarlo. E quindi, com'è questo blu? Ecco la mia recensione artistica e la mia prima opera con il prezioso pigmento.
Il Grigio di Payne: il colore della lontananza
Come per il blu o per il rosso, esistono diverse tonalità di grigio che hanno avuto più o meno fortuna fra gli artisti. Vi presento il Grigio di Payne, una tonalità che sicuramente conoscete, anche se probabilmente molti di voi non le avevano mai dato un nome, ma che sicuramente non è passata inosservata ai più attenti osservatori della natura.
Saved as a favorite, I really like your blog!
Right now it looks like Drupal is the preferred blogging platform available right now. (from what I’ve read) Is that what you’re using on your blog?
Wonderful website. Lots of helpful information here. I¦m sending it to a few friends ans additionally sharing in delicious. And of course, thank you in your sweat!
Pretty! This was a really wonderful post. Thank you for your provided information.
Wow! Thank you! I continually wanted to write on my site something like that. Can I include a part of your post to my site?
It is appropriate time to make a few plans for the future and it’s time to be happy. I have read this submit and if I may just I desire to suggest you some fascinating things or suggestions. Maybe you could write next articles referring to this article. I wish to learn more issues approximately it!
I like what you guys are up also. Such smart work and reporting! Carry on the superb works guys I¦ve incorporated you guys to my blogroll. I think it will improve the value of my site 🙂
Pretty! This was a really wonderful post. Thank you for your provided information.
You have observed very interesting details! ps decent website.
I like this web blog very much, Its a real nice berth to read and incur info .
I love it when people come together and share opinions, great blog, keep it up.
Hey very nice site!! Man .. Excellent .. Amazing .. I’ll bookmark your website and take the feeds also…I’m happy to find a lot of useful info here in the post, we need work out more strategies in this regard, thanks for sharing. . . . . .
I am glad to be one of the visitants on this outstanding site (:, regards for posting.
Thank you, I’ve just been searching for info about this topic for ages and yours is the best I’ve came upon till now. However, what about the conclusion? Are you positive concerning the source?
Glad to be one of several visitants on this awe inspiring web site : D.
An impressive share, I just given this onto a colleague who was doing a little analysis on this. And he in fact bought me breakfast because I found it for him.. smile. So let me reword that: Thnx for the treat! But yeah Thnkx for spending the time to discuss this, I feel strongly about it and love reading more on this topic. If possible, as you become expertise, would you mind updating your blog with more details? It is highly helpful for me. Big thumb up for this blog post!
Very nice info and straight to the point. I am not sure if this is actually the best place to ask but do you guys have any thoughts on where to employ some professional writers? Thx 🙂
Thank you a lot for giving everyone an extraordinarily pleasant opportunity to check tips from here. It can be so superb and also packed with a good time for me and my office mates to visit your website at least thrice a week to see the new tips you will have. Of course, I’m so at all times fulfilled for the terrific principles you serve. Some two facts in this article are particularly the most beneficial we have had.
I’ve been exploring for a bit for any high quality articles or blog posts on this sort of area . Exploring in Yahoo I at last stumbled upon this web site. Reading this info So i am happy to convey that I have a very good uncanny feeling I discovered exactly what I needed. I most certainly will make sure to don’t forget this web site and give it a glance on a constant basis.
I like what you guys are up too. Such smart work and reporting! Keep up the excellent works guys I have incorporated you guys to my blogroll. I think it will improve the value of my website 🙂
he blog was how do i say it… relevant, finally something that helped me. Thanks
There is noticeably a bundle to know about this. I assume you made certain nice points in features also.
Great post and right to the point. I am not sure if this is really the best place to ask but do you guys have any ideea where to hire some professional writers? Thanks in advance 🙂
Today, I went to the beachfront with my kids. I found a sea shell and gave it to my 4 year old daughter and said “You can hear the ocean if you put this to your ear.” She put the shell to her ear and screamed. There was a hermit crab inside and it pinched her ear. She never wants to go back! LoL I know this is totally off topic but I had to tell someone!
Excellent web site. A lot of useful information here. I am sending it to several friends ans also sharing in delicious. And naturally, thanks for your sweat!
Hello! I could have sworn I’ve been to this site before but after checking through some of the post I realized it’s new to me. Anyways, I’m definitely happy I found it and I’ll be book-marking and checking back frequently!
My brother suggested I might like this website. He was entirely right. This post actually made my day. You cann’t imagine simply how much time I had spent for this info! Thanks!
This website online is mostly a walk-via for the entire information you wished about this and didn’t know who to ask. Glimpse here, and you’ll undoubtedly discover it.
What is Renew? Renew is a dietary supplement designed to support blood flow while also aiming to boost testosterone levels and provide an explosive energy drive
It’s hard to find knowledgeable people on this topic, but you sound like you know what you’re talking about! Thanks
What is Sugar Defender 24? Jeffrey Mitchell made the Sugar Defender 24. It is a product (Sugar Defender Diabetes) that helps your blood sugar health.
Hola! I’ve been reading your weblog for a while now and finally got the bravery to go ahead and give you a shout out from Kingwood Tx! Just wanted to say keep up the fantastic work!
Prodentim is the most recent dental health product. It helps to maintain healthy gums by using an ingredient that dentists at ProDentim UK developed.
Awsome info and right to the point. I am not sure if this is in fact the best place to ask but do you folks have any ideea where to hire some professional writers? Thank you 🙂
Wow, marvelous blog format! How lengthy have you been running a blog for?
you made running a blog glance easy. The overall glance of your site is great, as
smartly as the content! You can see similar here sklep internetowy
L’ estetica come processo storico culturale, molto interessante.
Bellissimo post! Grazie…